Viaggi


Si puo' viaggiare in molti modi; questa volta ho scelto di seguire gli uccelli ed i loro canti.

Partenza dal profondo sud con l'accompagnamento assordante delle cicale nel gran caldo del giorno ed il cinguettio serale dei passeri del patio. Poi si torna al fresco del nord: un paese lindo, ordinato, silenzioso; si sente solo scendere nella cappa della cucina il lamento di una tortora, ogni tanto. In treno ora, ancora piu' a nord: qui ritrovo movimento fisico e mentale; come uccelli, solo i piccioni (che non mi piacciono, ma per fortuna ho altro a cui pensare). E poi ancora un altro treno verso i gabbiani, verso i cigni reali, spendidi nel loro volo ma dalla voce sgradevole. 


Qui c'e' pero' una coda che si agita vorticosamente, senza strepiti: siamo arrivati!


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